giovedì 4 aprile 2013

JASPER



JASPER

With the term jasper (word of Persian origin) indicates a sedimentary rock mono-mineralogical, ie formed from a single mineral, composed of quartz, and often containing some impurities, usually iron atoms that give the rock vivid colors, making it popular as semi-precious stone for working in factories. The jaspers are formed by layers that can have thicknesses ranging from a few millimeters to several meters, with fine-grained or smooth surface. The jasper appears generally of brick red color (for microcrystalline inclusions of oxides of iron) or green with various shades (for the presence of microcrystals of amphibole and pyroxene). It can also take yellowish shades or black (for the inclusion of oxides of manganese); a certain percentage of the composition is represented by chalcedony, cryptocrystalline composed of silica. In classical Greece, jasper was believed to be able to remove some ghosts, including the Empusa. This mineral was the rich collections of the Druids in the Gauls. Use as a highlight of this stone is very small (it is cut cabochon), in fact it is preferred to use as an ornamental stone to create mosaic tiles or large objects like bowls, vases or sculptures.

DIASPRO

Con il termine diaspro (parola di origine persiana) si indica una roccia sedimentaria mono-mineralogica, ossia formata da un unico minerale, composta da quarzo, e contenente sovente alcune impurità, solitamente atomi di ferro che conferiscono alla roccia vivaci colorazioni, rendendola ricercata come pietra semi-preziosa per la lavorazione in opifici. I diaspri sono formati da strati che possono avere degli spessori che variano da alcuni millimetri ad alcuni metri, con superficie a grana fine o liscia. Il diaspro appare generalmente di colore rosso mattone (per inclusioni microcristalline di ossidi di ferro) o verde con varie tonalità (per la presenza di microcristalli di anfiboli e pirosseni). Può anche assumere tonalità giallastre o nere (per l'inclusione di ossidi di mangane); una certa percentuale della composizione è rappresentata da calcedonio, composto criptocristallino della silice. Nella Grecia classica, il diaspro era ritenuto capace di allontanare alcuni fantasmi, tra i quali l'Empusa. Tale minerale costituiva le ricche collane dei druidi nelle popolazioni galliche. L'utilizzo come gemma di questa pietra è molto modesto (viene tagliato a forma di cabochon), difatti si preferisce utilizzarla come pietra ornamentale per realizzare tessere di mosaico o oggetti di grandi dimensioni tipo coppe, vasi o sculture.

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